Sabato 25 gennaio 2025 si è tenuto un evento di autentico spessore per celebrare gli 80 anni dell’Istituto Niccolini.
Titolo del Convegno: Niccolini & Cassola, Cultura e Memoria a Volterra.
Un titolo estremamente preciso ed azzeccato che unisce l’Istituto Tecnico della città, intitolato a Ferruccio Niccolini, ed il grande scrittore che giusto ottanta anni fa è stato Preside ed ha lasciato la sua firma sul verbale della scuola in cui si decreta una nuova denominazione dell’Istituto stesso.
Cultura e Memoria perché Carlo Cassola è stato un personaggio importantissimo della Letteratura, ma anche del pensiero in Italia.
Di Cassola, nel Convegno, ha parlato la professoressa Alba Andreini, dell’Università di Torino, che ha descritto con profondità e chiarezza tutto il percorso cassoliano dalle prime esperienze letterarie fino agli ultimi anni.
Nell’esposizione della Prof.ssa si è fatto notare come lo scrittore non si è mai seduto sulle proprie posizioni, ma ha avuto un’evoluzione continua sia nelle sue modalità di scrittura così come nel contenuto e nel pensiero. Certamente centrale è stata l’analisi del Cassola partigiano, legato a Volterra ed al suo territorio, come in “Fausto ed Anna”, “La ragazza di Bube” ed “Il taglio del bosco”. Ma la professoressa ha spaziato anche sull’ultimo Cassola, ambientalista e pacifista, come in “Ultima Frontiera” e nel romanzo postumo “L’uomo e il cane”.
In Cassola si uniscono, quindi, in maniera paritetica appunto Cultura e Memoria.
Alla stessa maniera Cultura e Memoria sono state congiunte nell’esposizione di Stefano Gallo, ricercatore e direttore della biblioteca Franco Serantini di Pisa.
Il professor Gallo ha presentato con un’analisi precisa ed accurata la figura di Ferruccio Niccolini, a cui è intitolato l’Istituto dal 25 gennaio 1945.
Un personaggio storico, nato a Volterra, che ha avuto una grande rilevanza nel nostro territorio.
Niccolini è un socialista che crede che la strada per una nuova società sia legata alle riforme ed al progresso sociale e tecnologico grazie al quale sarà possibile migliorare le condizioni di vita ed il benessere generale.
Il prof. Gallo ha evidenziato come sia importante l’azione concreta di Ferruccio Niccolini, consigliere comunale, assessore, tecnico in varie realtà della nostra regione, ma anche pratico nel difendere la condizione degli alabastrai e nel perorare servizi importanti della città di Volterra, come la presenza del treno.
Il Convegno si è tenuto in una data non casuale, il 25 gennaio, proprio il giorno in cui fu deliberata l’intitolazione a Ferruccio Niccolini; e, per ribadire la centralità della scuola, il Convegno si è svolto in un luogo non casuale: nell’Auditorium di Docciola all’interno dell’Istituto stesso.
Dopo l’introduzione del professor Alessandro Togoli, per diversi anni insegnante e docente vicario del Niccolini e moderatore dell’incontro, hanno preso la parola la Dirigente scolastica del Niccolini, professoressa Federica Casprini, Giacomo Santi, sindaco di Volterra, il presidente della Fondazione CRV Roberto Pepi, e gli assessori all’istruzione dei comuni di Pomarance e Montecatini V.C., Bertini e Querci.
Alla fine del Convegno è intervenuta Lucia Niccolini, figlia di Bruno Niccolini, autore del testo “Niccolini & Niccolini”, iniziato da Bruno e completato dalla figlia.
Inoltre, il professor Roberto Veracini, ex docente della scuola, ha presentato l’Associazione ed il premio letterario Ultima Frontiera che ricorda Cassola e le sue idee ambientaliste e pacifiste.
Al convegno hanno contribuito anche degli studenti delle classi quinte dell’ITCG che hanno letto dei passi tratti da Cassola e dal libro su Ferruccio Niccolini.
Infine, per tutti gli ospiti intervenuti, un bellissimo momento conviviale preparato dagli studenti del corso alberghiero.
Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento -sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e patrocinato dal Comune di Volterra– è stata espressa dalla Dirigente scolastica Federica Casprini e dal vicepreside prof. Alessandro Salvini che desiderano ringraziare il folto pubblico di studenti, docenti, cittadini volterrani e le autorità presenti all’incontro, nella consapevolezza che non si è trattato di una celebrazione vuota ed estemporanea, ma di un evento sentito che si leg
a alla Cultura ed alla Memoria della città di Volterra ed al territorio tutto della Val di Cecina.
Luoghi
Via Guarnacci, 6
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